Si può raccontare un’epoca attraverso un singolo film? A volte sì, soprattutto quando certe pellicole entrano a far parte del nostro immaginario quotidiano influenzando il linguaggio, i costumi e i suoni. Così è stato per il cinema poliziesco degli anni settanta e per uno dei film più importanti di quella stagione: “Milano odia: la polizia non può sparare”, datato 1974, con la regia di Umberto Lenzi e Tomas Milian, Henry Silva, Ray Lovelock come protagonisti.
Il volume monografico che Paolo Spagnuolo dedica a questo film-cult è una vera miniera d’oro per gli appassionati di cinema. Il progetto originale è stato discusso insieme al regista, poco prima che spirasse e gran parte dei materiali provengono dal suo archivio e da quello degli eredi della Dania Cinematografica, che lo hanno fornito in esclusiva. Tra questi: la sceneggiatura dattiloscritta, il soggetto, la documentazione sulla colonna sonora composta da Ennio Morricone, le fotografie di scena in originale (quasi tutte inedite), locandine, fotobuste.

Giovedì 29 dicembre 2018 alle ore 19 presso la Libreria Verso, avrete la possibilità di ascoltare l’autore in compagnia di Alessandro Beretta (Corriere della Sera) e Davide Pulici (Nocturno).

Per info:
Libreria Verso
Corso di Porta Ticinese,40 Milano
02 8375648
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